venerdì 21 settembre 2012

AGARTHI


Agarthi

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Agarthi (detto anche Aghartta o Agartha o Agharti, "l'inaccessibile") è un regno leggendario che si troverebbe all'interno della Terra, descritto nelle opere dello scrittoreWillis George Emerson (1856 - 1918). La favolosa Agarthi è legata alla teoria della Terra cava ed è un soggetto popolare nell'esoterismo.

Nascita della leggenda


Agarthi è un nome spesso usato per definire una civiltà nascosta all'interno dell'Asia centrale. Nel tantra Kalachakra del buddhismo tibetano viene descritto un regno simile, col nome di Shambhala. Nelle interpretazioni moderne, vi è una identificazione tra Shambhala e Agarthi.
È un regno separato da una cintura di alte montagne e suddiviso in otto parti, ed in esso vi sono settantasei regni.[senza fonte] Kalapa è la capitale di Shambhala-Agartha in cui ha sede il palazzo del sacerdote-re e questo regno è situato in India e coincidente col monteMeru o Polo Nord prima dello spostamento dell'asse terrestre, centro del mondo e terra originaria dell'umanità. Sarebbe situata in India nello stato di Orissa o vicino Benares. Il suo primo capo fu Suchandra, il capo attuale è Anirudda e il prossimo sarà Drag-po chor lo chan o Rudra chakrin, il corrucciato con la ruota. Secondo la profezia il Mahdi della tradizione islamica, discendente di Maometto, che viene definito l' "ottavo" dopo Adamo,NoéAbramoMoséGesùMani e Maometto, ingaggerà la guerra mondiale per il dominio planetario e instaurerà un impero mondiale. Così facendo si scontrerà con Shambhala e il suo sacerdote-re Rudra chakrin. Questi lo spazzerà via con l'aiuto delle forze soprannaturali e inizierà l'età dell'oro. Il Kalachakra tantra profetizza una guerra tra Shambhala e la Mecca e parla del pericolo per il buddhismo costituito dall'islam. Ma la battaglia finale avverrà in Iran tra Kalki e il leader musulmano.
Dato che è improbabile che esistano ancora siti inesplorati (o addirittura regni sotterranei) probabilmente Shambhala non è che Sambhal situata nell'Uttar pradesh. Questo lo afferma il Kalki purana.[senza fonte] Il Kulika o Kalki che la governa nascerà là e poi si trasferirà a Mathura da dove guiderà una rivoluzione spirituale e un governo mondiale.

La ripresa contemporanea del mito [modifica]

La fortuna occidentale di Agarthi nasce con Ossendowski ed il suo libro: Bestie, uomini e deiAlexandre Saint-Yves d'Alveydre ed il libro Missione dell'India e René Guénon con Il Re del mondo. Il terzo non fa che reinterpretare le idee dei primi due. Tutto ciò ha poco a che fare con la Shambhala tibetana e indù sopra descritta ed è anche la fonte della storia del "regno sotterraneo" estranea ai testi orientali.
Una delle prime fonti del mito dei regni sotterranei è Il Dio fumoso (The Smokey God or A Voyage to the Inner World1908), di Willis George Emerson, pretesa autobiografia di un marinaio norvegese chiamato Olaf Jansen. Emerson racconta di come Jansen abbia navigato all'interno della Terra attraverso un'apertura presso il Polo Nord. Per due anni sarebbe vissuto con gli abitanti di questo regno il cui mondo sarebbe illuminato da un "Sole centrale fumoso". Il padre sarebbe rimasto ucciso durante il ritorno, il figlio ricoverato come pazzo. Il resoconto sarebbe stato dato dal figlio, che dopo la dimissione dal sanatorio si sarebbe stabilito in California, e che novantenne avrebbe deciso di rendere pubblica la vicenda. Malgrado nel racconto di Emerson non si faccia il nome di Agarthi, esso vi è stato associato in opere successive. Shambhala "la Minore", una delle colonie di Agarthi, era la sede del governo del regno. Mentre Shambhala consiste in uncontinente interno, le altre colonie satelliti sono degli agglomerati più piccoli situati all'interno della crosta terrestre o dentro le montagne. I cataclismi e le guerre avvenute sulla superficie spinsero il popolo di Agarthi a stabilirsi sottoterra.

Analogie [modifica]

Il leggendario paradiso di Shambala ha varie analogie con altri luoghi mitici, come la Terra Proibita, la Terra delle Acque Candide, la Terra degli Spiriti Raggianti, la Terra del Fuoco Vivente, la Terra degli Dei Viventi, la Terra delle Meraviglie. Gli indù parlano di Aryavartha, terra d'origine dei Veda; i Cinesi di Hsi Tien, il Paradiso Occidentale di Hsi Wang Mu, la Madre Regale dell'Ovest; La setta cristiana russa dei vecchi credenti la chiamava Belovodye e i Kirghizi Janaidar.[senza fonte]

Influenza culturale [modifica]

Il racconto di Emerson è considerato una delle prime fonti della credenza sulle civiltà sotterranee.
L'esistenza di Agarthi è stata considerata seriamente da numerosi europei, come, ad esempio per citarne alcuni, i seguaci della teosofia di Madame Blavatsky, la veggentefondatrice della Società Teosofica Internazionale, che sosteneva di essere in contattotelepatico con gli antichi "Maestri della Fratellanza Bianca", i sopravvissuti di una razza eletta vissuta tra Tibet e Nepal, i quali si sarebbero rifugiati in seguito a una spaventosa catastrofe nelle viscere della terra, dove avrebbero fondato la mitica Agarthi. Dalle dottrine esoteriche della Blavatsky trasse ispirazione, tra gli altri, anche la Società Thule, lasocietà segreta di estrema destra che costituì il nucleo originale del Partito nazista diHitler, benché non abbiano mai avuto le due organizzazioni né un contatto né un sodalizio reciproco.

Entrata 

Tra gli ipotetici ingressi di Agarthi vi sono:

Note [modifica]

  1. ^ Giulio Verne vi collocò l'entrata al mondo sotterraneo nel suo romanzo Viaggio al centro della terra
  2. ^ Leggende etrusche parlano di un possibile accesso al centro della terra da una caverna situata in tale isola[senza fonte]

Bibliografia [modifica]

  • Bernard, Raymond W., Agharta - The Subterranean World, Fieldcrest Publishing / Carol Publishing Group, 1960, ISBN 0-7873-0099-3
  • Dickhoff, Robert Ernst, Agharta, 1951, ISBN 0-7873-1239-8
  • Emerson, Willis George, Il Dio fumoso o il viaggio nella Terra Cava (The Smokey God or A Voyage to the Inner World, Forbes & Company, Chicago, 1908) (testo originale inglese)
  • Guénon, René, Il re del mondo, Librairie Gallimard, Parigi, 1958, ed. italiana Adelphi
  • MacEllan, Alec, Da Atlantide a Shamballah, Pocket Piemme, 2001

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