martedì 29 marzo 2011

WINDIGO


Windigo

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Il Windigo (o Wendigo) è una figura della mitologia dei Nativi Americani appartenenti al popolo degli 
Algonchini.

Caratteristiche

Le caratteristiche di questo essere non possono essere descritte con precisione, poiché variano a seconda 
della tribù, ma si tratta comunque di una creatura maligna divoratrice di uomini. Ha grandi artigli, corpo 
scheletrico ed emaciato e labbra assenti o almeno non sufficientemente grandi da coprire gli enormi denti. 
È di grandi dimensioni ed è ricoperto da peli.
Il Windigo si muove molto velocemente, tanto da consumare i propri piedi per l'attrito con il terreno. 
I piedi poi cadrebbero e verrebbero sostituiti. È capace di imitare la voce umana e i versi degli animali. 
Il Windigo è un ottimo cacciatore di giorno, insuperabile di notte. Trascina le sue prede umane nella tana 
per mangiarle vive. Si dice inoltre che la creatura abbia il cuore di ghiaccio (talvolta addirittura che sia 
interamente composta di ghiaccio) e che l'unico modo per liberarsene sia proprio di sciogliere il suo cuore 
con il fuoco.

Nascita di un Windigo

Secondo la tradizione, un uomo (di solito un cacciatore) si trasforma in Windigo se viene morso da un altro 
Windigo, se è stato posseduto durante un sogno, oppure se si è nutrito di carne umana. La trasformazione in 
Windigo può anche essere causata da uno sciamano. Secondo altre fonti ogni Wendigo un tempo era una 
persona, un indiano pellerossa o un cacciatore, che durante un inverno rigido è stato esiliato senza cibo e 
approvviggionamenti e per sopravvivere ha dovuto diventare cannibale. Secondo alcune credenze mangiare 
carne umana dà qualità come velocità, forza e immortalità. È così che dopo anni e anni si diventa un 
cacciatore intelligentissimo e imbattibile ma soprattutto perennemente affamato.

Tecnica per ucciderlo

Si pensa che la sola maniera di uccidere un Windigo sia di bruciare il suo corpo riducendolo in cenere.

Teoria criptozoologica

criptozoologi considerano le leggende sul Windigo come una prova dell'esistenza del Bigfoot o Sasquatch
anche se le caratteristiche comuni ai due mostri sono solo le grandi dimensioni e l'irsutismo.
Più probabilmente il Wendigo è stato creato come deterrente contro il cannibalismo dalle tribù indiane che 
vivevano nella parte più settentrionale del Nord America e che quindi si trovavano ad affrontare inverni 
particolarmente lunghi e rigidi con scarse risorse alimentari. L'aspetto scheletrico e deforme, unito al fatto 
che la creatura si nutrirebbe, oltre che di carne umana, di muschio ed altri cibi considerati normalmente non 
commestibili, sembrerebbero tipiche conseguenze della malnutrizione.

Windigo nella cultura popolare

La Marvel Comics, basandosi sulla leggenda del Windigo, ha creato un personaggio chiamato Wendigo
Il Wendigo Marvel corrisponde perfettamente alle descrizioni del fantomatico mostro: è alto 3 metri, pesa 
500 kg, è completamente ricoperto di peli e si nutre solo di carne umana. Il Wendigo è uno storico avversario 
di Hulk e di Wolverine. Non è di ghiaccio ma possiede un fattore rigenerante. Il Wendigo è una maledizione 
che condanna l'uomo che ne cade vittima a trasformarsi in Wendigo e a rimanervi in eterno. 
Tuttavia, uno scienziato di nome Larry scopre in seguito che è possibile controllarla servendosi di un paio 
di orecchini magici. Nell'albo She-Hulk v2 #16, l'unità Hulkbuster dello S.H.I.E.L.D. (con l'aiuto di Wolverine 
She-Hulk) è riuscita a catturare il Wendigo.
Il Wendigo è l'entità che dona il sinistro potere di far tornare in vita i morti al cimitero degli animali descritto 
nel romanzo horror di Stephen King Pet Sematary.
Wendigo è il nome dato anche ad alcuni mostri nel gioco per Playstation Final Fantasy VIII, sebbene non 
rispecchino la descrizione fisica dell'entità demoniaca.
Nel secondo episodio della prima stagione del telefilm Supernatural, i fratelli Dean Winchester e 
Sam Winchester devono eliminare un Wendigo che uccide le persone nella foresta in cui risiede.
Nel dodicesimo episodio della prima stagione del telefilm Streghe le sorelle PruePiper e Phoebe Halliwell 
devono affrontare un Wendigo che contagia Piper.
Compare anche nell'ottava puntata della serie Fear Itself, intitolata in italiano Lo spirito delle montagne 
(in originale Skin & Bones).
Crippled Black Phoenix, supergruppo formato da Dominic Aitchison, attuale bassista dei Mogwai
Justin Greaves, ex batterista degli Electric Wizard, nel disco Night Raider del 2009hanno intitolato 
una traccia strumentale come il demone della leggenda.
I Windigo sono citati nella storia a fumetti Zio Paperone e la guerra dei wendigo di Don Rosa, del 1991
I Wendigo della storia si rivelano poi essere una tribù di indiani pigmei, quindi la creatura viene solo 
nominata e descritta senza comparire mai.
Il Digimon Endigomon è basato sul Wendigo.
Nel gioco di ruolo Werewolf: The Apocalypse, il Wendigo è il totem dell'omonima tribù Garou.


wendigo - creatura cannibaleDi creature mitologiche ne è pieno il mondo. 
Ogni cultura ha un ricco panorama di creature provenienti dall'oltretomba o 
generate dalla natura, bizzarrie mostruose che sono spesso state sfruttate nella 
letteratura e nella cinematografia per creare racconti di successo.

Ci sono tuttavia alcune creature immaginarie che possono benissimo essere il risultato di un'alterazione 
della realtà, di una realtà troppo mostruosa per essere vera e per poter essere accettata dalla morale comune.

Quando qualcosa o qualcuno infrange le regole del quieto vivere, quando vengono spezzati dei tabù sacri per 
una comunità ecco che nasce il mostro. Ed è questo che si cela dietro al Wendigo, una creatura cannibale 
che popola gli incubi degli indiani Algonchini, nativi del Nord America.

Il wendigo è una creatura mitica malvagia, con una spiccata tendenza alcannibalismo. Non si tratta solo di 
una creatura mitologica: il wendigo infatti non ha caratteristiche fisiche ben precise, che invece variano 
da tribù a tribù; wendigo si diventa, non si nasce. Diventa wendigo chiunque osi infrangere il sacro tabù 
del cannibalismo, chiunque si sia cibato di carne umana per assicurare la propria sopravvivenza.

Il wendigo infatti è un essere che viene spesso associato all'inverno ed al gelo, oltre che alla fame. 
Se facciamo due più due riusciamo a capirne l'origine.
Immaginiamo di essere un nativo americano che vive in Canada, come gli Algonchini. 
L'inverno nord-americano può essere terribile e spietato: una coltre di neve spessa diverse decine 
di centimetri copre tutto, gli alberi sembrano cristallizzati nel ghiaccio, e trovare cibo è spesso un'impresa 
assai ardua. Possiamo forse trovare qualche animale invernale, ma oltre che sfuggenti sono pochi quelli 
che non si ritirano in letargo per l'inverno.

In questa situazione è facile immaginare come alcune persone, intrappolate tra i ghiacci a decine, 
forse centinaia di chilometri di distanza dalla prima fonte di cibo utile, siano costrette a trovare nutrimento 
diventando cannibali. Alla prospettiva di morire di freddo e fame, molti di noi si sentirebbero autorizzati 
a nutrirsi dei corpi dei compagni caduti, o addirittura ad uccidere per poter sopravvivere

Il wendigo molto probabilmente è nato da questa esigenza, la sopravvivenza nel grande freddo. 
Che poi si sia mutato in una creature cannibale sovrannaturale è soltanto un passo in più per imporre 
un tabù su una pratica considerata orribile e fuori dal normale ordine degli eventi.
Presso gli Algonchini, per esempio, il cannibalismo anche a scopo di sopravvivenza è considerato 
uno dei più sacri tabù; si preferisce la rassegnazione alla morte o il suicidio che nutrirsi di carne umana.

Il wendigo è infatti noto come "lo spirito dei luoghi desolati", o "lo spettro malvagio che divora l'essere umano". 
Nasce dalla solitudine, dalla necessità di nutrirsi, in un momento in cui i tabù non valgono più nulla, sono 
solo un ostacolo alla sopravvivenza di un individuo. Nella solitudine del nord-america, nel gelo dell'inverno 
canadese, il wendigo nasce per esigenza di cibo, caccia solitario nella foresta alla ricerca della 
prossima vittima, ormai "drogato" di carne umana ed in attesa del prossimo pasto.

Il wendigo è spesso caratterizzato da una forza sovraumana, che deriverebbe proprio dai suoi atti di 
cannibalismo. Si nutre non solo del corpo delle sue vittime, ma ne assimila anche l'anima, la vitalità, 
contribuendo ad allungare la sua vita e ad amplificare i suoi poteri. Più mangia, più il wendigo diventa 
grande e potente, e più la sua voglia di carne umana si accresce, fino a non trovare più limiti.

Alcuni criptozoologi tendono, anzi, vogliono identificare il wendigo con una sorta di yeti o di bigfoot 
nord-americano. Stando ai racconti degli indiani Inuit, il wendigo ("witigo", "witiko", "Wee-tee-goo") 
sarebbe un essese alto circa 5 metri, dalle zanne giallastre e coperto di peli, con occhi luminosi e pelle giallastra.
Ma se rimaniamo nella sfera del dimostrabile, ci rendiamo conto che l'esagerazione è spesso un modo 
per rendere un tabù ancora più inviolabile. Demonizzando il cannibalismo, facendo assumere al 
cannibale una dimensione mostruosa e sovrannaturale, si crea un ottimo deterrente per persone superstizione 
e legate al misticismo come i nativi americani.

In tutte le culture in cui compare il wendigo, si dice che il mostro cannibale possa generarsi da un 
comune essere umano che abbia assaggiato la carne umana. Il wendigo può anche possedere la sua 
vittima attraverso un sogno, ma la "trasformazione" avviene all'atto del consumo di carne umana.
E gli indiani Cree credevano così profondamente nella trasformazione del wendigo da avere persino 
dei cacciatori di mostri: è il caso di Jack Fiddler, un indiano Cree che al momento del suo arresto affermò 
di aver ucciso 14 wendigo nel corso della sua vita. Ad 87 anni venne accusato assieme al figlio dell'omicidio 
di una donna Cree; la sua giustificazione fu che la donna era vicina alla trasformazione totale in wendigo, 
e che doveva essere fermata visto il numero di omicidi che aveva già compiuto nella sua tribù.

Ma non si parla soltanto di cultura sciamanica e di superstizione quando si cita il wendigo: 
la "psicosi da wendigo" è un fenomeno che porta un essere umano ad essere ossessionato dalla carne 
umana, anche quando ha a disposizione altre fonti di cibo. Ed è molto probabilmente questa psicosi, che 
ha preso il nome dal mostro indiano, che ha originato il mito del wendigo.
Uno dei casi più famosi di psicosi da wendigo è quello di Swift Runner, un indiano di Plain Cree, Alberta. 
Durante l'inverno del 1878, Swift Runner e la sua famiglia erano prossimi a morire di fame, 
lontani 40 km dal primo centro abitato. Spinto dalla necessità, Swift Runner decise allora di uccidere e 
macellare la moglie ed i suoi 5 figli, e da allora la sua fame di carne umana non si è più arrestata fino 
alla sua morte.

Il wendigo è una figura affascinante, ma che ben poco ha a che vedere con bigfoot o yeti nord-americani. 
Una spiegazione molto più logica e del tutto credibile sta nello stesso essere umano e nella sua voglia 
di sopravvivere alle avversità della natura, arrivando a commettere gesti estremi come cibarsi 
della sua stessa specie pur di restare in vita.
http://www.ditadifulmine.com

Windigo, the spirit believed by the Algonquian to take possession of vulnerable persons and cause 
them to engage in various types of antisocial behaviour, most notably cannibalism. 
People are most susceptible when isolated in the woods (akin to being "bushed") 
for some considerable time. The resultant psychosis is well documented and is the subject 
of medical and psychological research. http://www.thecanadianencyclopedia.com


WINDIGO AND WENDIGO
(Algonkian)

WINDIGO
"Speaking of ugly, I am a huge mysterious human-like creature living deep in the 
forests of Quebec, Minnesota and other Northern states. Native American legends 
are full of fearful tales about me with good reason. I am a tall, pale monster from 
another world. Hikers and hunters who become lost are lured with visions of food 
and shelter only to fall into my clutches and become my next meal. White settlers 
considered my presence to be a death omen. A sighting of the 30-foot-tall, glowing 
creature, with a star upon his forehead, was always followed by an immediate death 
in the family.
I have many definitions, almost as many as there were Native Tribes before the 
Europeans came to this continent. I AM AN ACTUAL ANIMALOnly a powerful 
medicine man or woman could destroy me because I could not be killed with 
conventional weapons."
WENDIGO - THE SPIRIT OF THE LONELY PLACES 
I AM THE SPIRIT OF WINDIGO. Human who insisted on venturing alone into the 
wilderness should fear the Spirit of the Lonely Places,  As you travel in lonely 
places, I am always behind your back.  As you tramp through bush or forest, hills or 
desert, with no other company but your thoughts, you become slowly aware that 
I am following you. No matter how quickly you may turn, I move faster. You see 
nothing except perhaps the slightest movement of shadow. 
I sometime acts as a protector because a powerful medicine woman or man has 
intervened and caused me to swoop down down to attack evil-doers; legend states 
I drag and force evil-does to run until his feet catches fire. At that point, he is either 
taken up into the sky or keeps running until he dies; in either case, he is never 
seen or heard from again thanks to spirit doctor intervention."


AN INTERVIEW WITH THUNDERBIRD ABOUT WINDIGO


Where did the word come from:
"The correct name as I was taught is WITIKO - which is an Algonkian root word for 
something like “he who lives alone”. “Evil spirit” has also been used."
Where does Windigo live primarily?
"Most of the Windigo stories emerged from the Subarctic by the Cree and Ojibwa 
peoples. The area consisted of five million square kilometres of forest and tundra, 
snow and ice inhabited by maybe 60,000 people. What else was there to do when 
holed up in shelters through the long freezing winter months but to come up with


all sorts of scary stories."

Why such a malevolent creature?
"The Windigo stories, it is surmised, came out of the fear of dwindling supplies and 
starvation. Underlying fear that glimmers in Windigo stories is the constantly 
desperate struggle to survive - food ran out, the weather was prohibitive, 
cannibalism was an inevitable result. There is nothing worse than being alone, 
cold and hungry - the mind begins to play tricks. As a result, Windigo became this 
huge creature, 20-30' feet high, with a block of ice surrounding it, particularly its 
heart, he was lipless, great bloody fangs, and bloody feet, hissing breath you could 
hear for miles, great speed and supernatural strength. He is a shapeshifter that 
could blend into mountains, forests and winds. He’s coming to get you; eat your flesh 
so that he can live. AND THAT’S THE GOOD NEWS!"
What's the bad news?
"If you come into the presence of one you can turn into a Windigo yourself, a 
mindless, wandering cannibal. Again, Windigo is the fear personification of both 
physical and spiritual famine. It can take the form of half-phantom, half beast that 
roams the forest, or a personality disorder or mental illness that causes its victim 
to become crazed and rendered into a cannibalistic zombie - starvation will do that."
Are there any changes to the understanding of what Windigo is?
"Windigo is now considered more about spiritual damage and state of mind; 
mental illness can be called being possessed by Windigo."
Do you still believe in Windigo?
"Well, insofar as any of the old stories that offer teachings go, I still believe in 
Windigo. It can be great uncontrollable rage at what was done to Native people 
since The Change. It can be used as a teaching for Children, to tell them how anger
 can consume the spirit - a form of cannibalsim. The old stories called it a monster; 
it is still a monster in the modern world because loss of spirit can turn you into a 
Windigo. It is still a dark, malovlent, self-destructive part of the human condition."
Can Windigo be mistaken for another monster?

"I don’t think so, it is what it is; the descriptions are very clear. Sasquatch does 
not have a heart of ice and is not thirty feet high; Windigo is not a werewolf."
http://www.shannonthunderbird.com

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